
Ferrari Accelera sulla Soluzione dei Problemi ai Freni Dopo il Guasto di Hamilton a Singapore, in Vista del 'Cruciale' GP del Messico
Ferrari Accelera Sulla Soluzione dei Problemi ai Freni Dopo il Guasto di Hamilton a Singapore, in Vista del 'Cruciale' GP del Messico
La Ferrari sta intensificando i suoi sforzi per risolvere problemi sistemici ai freni, in seguito al guasto occorso a Lewis Hamilton durante il Gran Premio di Singapore. Questa è una priorità cruciale in vista dell'imminente GP di Città del Messico, che si corre in alta quota. La squadra mira a garantire una prevedibilità robusta del sistema per prevenire incidenti simili, specialmente in condizioni di raffreddamento impegnative.
Perché è importante:
Dopo anni di lotta per un assalto al titolo consistente, la ricerca della Ferrari di un'unità di potenza rivoluzionaria potrebbe rimodellare drasticamente il panorama competitivo della F1. Una power unit potente ma affidabile è fondamentale per una squadra che punta a sfidare i leader attuali e a tornare in lizza per il campionato, una posizione che non ricoprono stabilmente dal 2018.
I dettagli:
- Incidente a Singapore: Lewis Hamilton, settimo, è stato richiamato ai box una seconda volta per montare gomme morbide e inseguire la Mercedes di Kimi Antonelli. Appena avvicinatosi, il suo freno anteriore sinistro è ceduto. Il compagno di squadra Charles Leclerc ha trascorso gran parte della gara in modalità 'LiCo' (lift and coast, ovvero rallentare e lasciar scorrere) per proteggere i suoi freni.
- Conseguenze: Dopo il cedimento, Hamilton è stato rapidamente superato da Fernando Alonso, che ha recuperato un distacco di 42.6 secondi in tre giri. Hamilton ha concluso ottavo, dopo una penalità di cinque secondi per aver tagliato una curva.
- Problema stagionale ricorrente: La necessità di usare la strategia 'lift and coast' è stata una costante per la Ferrari durante tutta la stagione.
- Sfida di Città del Messico: Il prossimo GP di Città del Messico, a 2.240 metri sul livello del mare, presenta notevoli sfide di raffreddamento dovute alla minore densità dell'aria, con impatti su freni e motori. Questa altitudine richiede misure estreme da parte di tutti i team di F1 per prevenire il surriscaldamento.
- La risposta della Ferrari: La Ferrari ha avviato una ricerca accelerata a Maranello per migliorare la robustezza del sistema e prevedere potenziali guasti come quello di Hamilton.
- Ammettono dalla scuderia: Matteo Togninalli, Head of Track Engineering, ha ammesso che l'approccio della Ferrari a Singapore è stato "un po' troppo aggressivo", portando al guasto dei freni. Ha sottolineato la necessità di migliorare gli strumenti di previsione per evitare di essere "corti di quattro giri" (cioè senza margine sufficiente per completare la gara).
Cosa succede dopo:
La Ferrari sta rivedendo i propri dati e metodi per migliorare la capacità di prevedere le prestazioni in gara in termini di carburante, pneumatici e freni. La squadra considera l'incidente di Singapore un'esperienza di apprendimento cruciale, specialmente in vista dell'imminente GP di Città del Messico in alta quota. Mirano ad essere più consapevoli e preparati in Messico, dimostrando un approccio ponderato e adattivo alle loro sfide.
Articolo originale :https://racingnews365.com/ferrari-to-accelerate-search-for-critical-fix-after-le...