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Carburanti Sostenibili in F1 nel 2026: Red Bull e Ferrari Parlano di "Sfida Incredibile"

Carburanti Sostenibili in F1 nel 2026: Red Bull e Ferrari Parlano di "Sfida Incredibile"

Riassunto
La F1 passerà a carburanti 100% sostenibili nel 2026. Red Bull e Ferrari definiscono la transizione una "sfida incredibile", essenziale per la neutralità carbonica. L'obiettivo è massimizzare le performance, pur gestendo i costi, con F2/F3 come test.

La Formula 1 si prepara per un salto tecnologico significativo nel 2026 con la transizione verso carburanti al 100% sostenibili. Questa mossa, elogiata dai team principal di Red Bull, Laurent Mekies, e Ferrari, Fred Vasseur, presenta però una "sfida incredibile". Questa revisione dei regolamenti sulle power unit, la prima dal 2014, è un passo fondamentale verso l'obiettivo F1 di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030.

Perché è importante:

Il passaggio a carburanti completamente sostenibili rappresenta un grande traguardo tecnologico per la Formula 1 e un progresso cruciale nei suoi impegni ambientali. Sebbene aumenterà indubbiamente i costi e presenterà complessi ostacoli ingegneristici per i costruttori, i suoi benefici a lungo termine per gli obiettivi di sostenibilità dello sport sono considerati fondamentali.

La Sfida:

  • Innovazione Tecnologica: È la prima volta che lo sport utilizzerà esclusivamente carburante sostenibile, spingendo i limiti per i produttori di carburanti e power unit a massimizzare le prestazioni dalle nuove miscele.
  • Aumento dei Costi: I costruttori prevedono un incremento dei costi legati allo sviluppo e all'implementazione di questi nuovi carburanti. Un incontro FIA/F1 è previsto per discutere strategie di controllo dei costi per il 2027 e oltre.
  • Estrazione di Performance: L'obiettivo primario per team e fornitori è estrarre le massime prestazioni dai carburanti sostenibili, un compito che Mekies ha descritto come prioritario rispetto alle preoccupazioni immediate sui costi.

Le Prospettive dei Team Principal:

Laurent Mekies (Red Bull): Mekies ha sottolineato la natura rivoluzionaria dei regolamenti del 2026. "Sarà una svolta in termini di tecnologia. Questo è ciò che conta ora," ha dichiarato. Ha evidenziato l'enorme sfida per tutti i costruttori nell'ottenere le massime prestazioni dai carburanti sostenibili, notando che eventuali implicazioni di costo sono secondarie rispetto al raggiungimento di questo obiettivo tecnologico centrale.

Fred Vasseur (Ferrari): Vasseur ha ribadito l'importanza di non sottovalutare la portata di questo sviluppo. "Non dobbiamo sottovalutare la sfida di passare al 100% di carburante sostenibile," ha detto, definendolo "un enorme passo avanti per la F1". Pur ammettendo che il costo esatto per la prossima stagione è difficile da definire poiché il carburante non è ancora finalizzato, ha confermato che sarà superiore a quello della stagione in corso. Ha ribadito che le discussioni con la FIA si concentrano sul controllo dei costi a medio-lungo termine, ma il beneficio complessivo del carburante sostenibile supera il suo costo.

Il Quadro Generale:

La Formula 2 e la Formula 3 sono già servite con successo come terreni di prova, essendo transitate a carburante 100% di origine biologica quest'anno, dopo una miscela sostenibile al 55% nel 2023. L'esperienza in queste serie junior fornisce un prezioso precedente per il prossimo grande passo del campionato principale. La transizione non riguarda solo la conformità, ma la leadership nell'innovazione della sostenibilità automobilistica.

Articolo originale :https://racingnews365.com/red-bull-and-ferrari-highlight-major-unknown-from-incr...

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