
Esteban Ocon ricorda il devastante incidente da 42G a Miami: "A fatica a camminare"
Esteban Ocon ha parlato apertamente del violento impatto da 42G subìto al Gran Premio di Miami del 2022, rivelando le dolorose conseguenze che lo hanno lasciato con difficoltà a camminare e persino a svenire la mattina seguente. L'incidente del pilota Alpine contro un muro di cemento durante la terza sessione di prove libere mette in luce il tributo fisico, spesso non visto, che gli incidenti in F1 possono comportare, anche quando non appaiono "impressionanti" sullo schermo.
Perché è importante:
Questo episodio getta luce sulle forze estreme che i piloti di F1 sopportano e sui pericoli intrinseci dello sport, anche con le moderne misure di sicurezza. Il racconto schietto di Ocon sottolinea la resilienza necessaria per competere al massimo livello, spingendosi oltre un trauma fisico significativo per correre.
I Dettagli:
- L'Incidente: Durante le FP3 del primo Gran Premio di Miami nel 2022, Ocon, allora con Alpine, colpì un muro di cemento, registrando un impatto da 42G.
- Conseguenze Immediate: Ocon ha dichiarato: "Mi sono preso una botta su entrambe le ginocchia e a malapena riuscivo a camminare dopo". Questo dolore immediato indicava una lesione seria, nonostante l'auto non sembrasse pesantemente danneggiata.
- Sintomi Tardivi: La gravità è diventata ancora più chiara la mattina seguente, quando Ocon è svenuto nella doccia, perdendo l'equilibrio a causa degli effetti persistenti dell'incidente. Ha descritto la sua condizione come "non affatto bene" e ha persino menzionato di "urinare rosso", indicando un grave stress interno.
- Resilienza: Nonostante gli infortuni invalidanti, Ocon è riuscito a gareggiare partendo dall'ultima posizione per finire ottavo in quel Gran Premio, una testimonianza della sua determinazione.
- Sfide della Pista: Quella specifica sezione del circuito di Miami mise in difficoltà anche altri piloti nel 2022, tra cui Carlos Sainz, che danneggiò la sua Ferrari nello stesso punto.
Il Quadro Generale:
La rivelazione di Ocon serve come un crudo promemoria che anche incidenti apparentemente minori in F1 possono avere conseguenze fisiche significative per i piloti. Evidenzia anche l'intensa pressione a performare, anche quando infortunati, in uno sport in cui ogni punto conta. La sua capacità di segnare punti in tali condizioni sottolinea la straordinaria forza fisica e mentalmente richiesta agli atleti di Formula 1.
Cosa succede dopo:
Ora pilota per la Haas al fianco del debuttante Oliver Bearman, Ocon continua a competere in F1, attualmente nono nel Campionato Costruttori. I suoi recenti commenti indicano anche che non è favorevole all'aggiunta di ulteriori gare Sprint al calendario, forse riflettendo una comprensione più profonda del logorio fisico su una stagione impegnativa.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/f1s-ocon-unveils-painful-aftermath-following-42g-...