Ferrari in difficoltà: calo vendite e azioni, Horner possibile nome per la guida

Ferrari in affanno: vendite in calo e azioni a picco, cerca leadership.

La Ferrari sta attraversando un periodo turbolento, alle prese con un calo significativo delle vendite e un corrispondente crollo dei prezzi delle azioni. Contemporaneamente, l'ex pilota di F1 Johnny Herbert ha suggerito con forza che l'escluso boss della Red Bull, Christian Horner, dovrebbe essere il 'bersaglio principale' della Ferrari per iniettare la leadership di cui il team di F1 ha disperatamente bisogno.

Perché è importante:

Le difficoltà della Ferrari, sia finanziarie che sportive, sottolineano un bisogno critico di leadership strategica e un rilancio delle prestazioni. Un team di F1 di successo è un potente asset del brand, e un suo declino può influire direttamente sull'immagine dell'azienda e sulla fiducia degli investitori. Le dichiarazioni di Herbert evidenziano un percepito vuoto di leadership che, se colmato da una figura come Horner, potrebbe rivitalizzare il team e ripristinare il suo vantaggio competitivo, cruciale per un marchio sinonimo di eccellenza nelle corse.

I Dettagli:

• Vuoto di Leadership: L'ex pilota di F1 e stewart FIA Johnny Herbert ritiene che alla Ferrari manchi il 'leader' necessario per tornare ai vertici della Formula 1. Suggerisce che la Ferrari avrebbe dovuto inseguire Adrian Newey con maggiore aggressività e ora vede Christian Horner come il candidato ideale per guidare il team.
• Guai Finanziari: I prezzi delle azioni Ferrari hanno subito un calo allarmante nei mercati chiave dopo che la società ha emesso una nuova guidance sugli utili. Ciò indica insoddisfazione degli investitori.
• Impegno del Presidente: Nel bel mezzo del calo delle azioni, il presidente della Ferrari John Elkann ha ribadito il suo impegno verso il marchio iconico, definendolo una 'questione personale'.
• Malcontento dei Piloti: La schietta valutazione di Charles Leclerc sulle prestazioni della Ferrari rispetto ai rivali dopo un difficile Gran Premio di Singapore, a quanto pare, non è stata ben accolta da alcuni ingegneri della Ferrari. La mancanza di ottimismo di Leclerc per un miglioramento immediato ha turbato parti del team.
• Sviluppo Piloti: Il direttore di Alpine, Steve Nielsen, ha offerto incoraggiamento al debuttante Franco Colapinto, lodando il suo sviluppo nonostante un anno difficile. Nielsen ha indicato che Colapinto avrà altre gare prima che vengano prese decisioni a lungo termine sul suo futuro.
• Battaglie Legali: Alex Palou ha testimoniato all'Alta Corte di Londra, esprimendo il suo 'dispiacere e rabbia' nello scoprire che la McLaren aveva ingaggiato Oscar Piastri per un sedile di F1 che credeva gli fosse stato promesso. La McLaren chiede un risarcimento di 20,7 milioni di dollari a Palou.

Il Quadro Generale:

Le sfide attuali della Ferrari sono multiformi, spaziando da lacune percepite nella leadership del suo team di F1 a significative pressioni finanziarie e attriti interni. Il suggerimento di perseguire Christian Horner riflette un sentimento crescente che una figura forte e decisa sia necessaria per navigare in queste acque turbolente. Il declino finanziario, unito alla insoddisfazione interna del team e a una causa legale di alto profilo, dipinge un quadro di un marchio sotto immensa pressione per ridefinire la sua strategia e leadership.

Prossimi Passi:

Il futuro immediato per la Ferrari comporta la stabilizzazione della sua prospettiva finanziaria e l'affrontare la questione della leadership all'interno del suo team di F1. Il potenziale reclutamento di Christian Horner, se perseguito, segnalerebbe un drammatico cambio di direzione e una chiara intenzione di riaffermare il suo dominio. Nel frattempo, la saga legale tra Alex Palou e McLaren continua, evidenziando il complesso panorama contrattuale in F1, e Franco Colapinto cercherà di dimostrare il suo valore nelle gare rimanenti per Alpine. Tutti gli occhi saranno puntati sulle prossime mosse della Ferrari, sia in pista che in sala riunioni, mentre si sforzano di riconquistare la loro posizione al vertice del motorsport.