
Aston Martin F1: Riorganizzazione e "esodo" di ingegneri chiave
Il team di Formula 1 Aston Martin sta attraversando una significativa riorganizzazione interna nel suo dipartimento di ingegneria, con fino a sette figure di alto livello che, secondo indiscrezioni, starebbero lasciando la squadra o venendo ricollocate. Questa mossa segue un altro anno impegnativo in pista e giunge come conseguenza diretta del feedback fornito dal nuovo consulente tecnico Adrian Newey.
Perché è importante:
L'Aston Martin ha investito pesantemente in talenti ingegneristici di prim'ordine e in strutture all'avanguardia, eppure le sue prestazioni in pista rimangono altalenanti. Questo recente sconvolgimento segna un profondo sforzo per allineare la struttura e i processi del team con le esigenze della competizione F1 di alto livello, concentrandosi in particolare sui cruciali regolamenti del 2026. L'influenza di una figura come Adrian Newey, noto per il suo approccio intransigente alle prestazioni, sottolinea la determinazione del team a trasformarsi da contendente a forza vincente.
I dettagli:
- Addii di rilievo: Si ritiene che fino a sette ingegneri senior stiano lasciando la squadra o passando alla divisione tecnologie avanzate dell'azienda.
- Figure chiave interessate: Tra questi spicca Eric Blandin, precedentemente reclutato dalla Mercedes come vice direttore tecnico e poi spostato in un ruolo aerodinamico.
- L'influenza di Newey: Questa ristrutturazione non è una reazione impulsiva ai recenti cali di performance, ma deriva dal feedback diretto fornito da Adrian Newey, che si è unito all'Aston Martin dalla Red Bull all'inizio di quest'anno.
- Newey è noto per la sua avversione verso abitudini negative radicate, mancanza di flessibilità e politica interna, dando priorità alle pure prestazioni della vettura.
- Strategia di acquisizione talenti: L'Aston Martin è stata impegnata in un'aggressiva campagna di assunzioni, portando ingegneri di alto profilo come Dan Fallows (Red Bull), Blandin (Mercedes) e Enrico Cardile (Ferrari). Tuttavia, il semplice accumulo di talenti non è stato una scorciatoia per il successo.
- Carenze del simulatore: Newey ha identificato l'attuale simulatore del team come un ostacolo significativo, affermando che rappresenterebbe un problema "per due anni". Giles Wood è stato ingaggiato dalla Red Bull come direttore di simulazione e modellazione per affrontare quest'area critica.
- Implicazioni del limite di costo: L'era del limite di costo impone una revisione attenta delle strutture del personale per garantire la conformità, poiché gli stipendi di tutto il personale di progettazione devono rientrare nel budget, con limitate eccezioni.
Il quadro generale:
Il massiccio investimento del proprietario Lawrence Stroll, che include un campus all'avanguardia e l'ingaggio di nomi di spicco come Newey, indica chiaramente un impegno a lungo termine per la vittoria. Questa revisione strutturale riflette una strategia più ampia volta a integrare la nuova leadership e i talenti in un'unità coesa e ad alte prestazioni. La razionalizzazione è intesa anche come un'integrazione del feedback sia di Newey che di Enrico Cardile, mentre si riorienta il gruppo tecnico verso il cruciale progetto 2026.
Cosa succederà:
Con Andy Cowell, ex capo della dominante divisione HPP della Mercedes, alla guida come CEO e promotore dei cambiamenti necessari, il team mira a costruire una struttura capace di ambire al campionato. Se le attuali modifiche, guidate dalla visione di Newey e dall'esperienza organizzativa di Cowell, porteranno a un dipartimento di ingegneria più snello ed efficiente, l'Aston Martin potrebbe finalmente sbloccare le prestazioni necessarie per sfidare l'élite della F1.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/several-senior-engineers-set-to-leave-aston-m...






