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12 Weekend Terribili per i Leader del Campionato di F1

12 Weekend Terribili per i Leader del Campionato di F1

Riassunto
Anche i leader del campionato F1 hanno vissuto weekend disastrosi per errori propri. L'articolo elenca 12 episodi chiave, da Massa a Vettel, evidenziando l'impatto psicologico, la pressione e l'importanza della costanza per il successo nel Mondiale.

Perché è importante:

Questi weekend sottolineano come, anche al vertice del motorsport, la pressione, le condizioni della pista o errori insoliti possano compromettere le prestazioni di un leader del campionato. Per alcuni piloti, questi eventi sono stati semplici intoppi in stagioni dominanti, ma per altri hanno segnato punti di svolta che sono costati loro titoli o hanno alterato significativamente la loro eredità in F1. L'esperienza di Piastri serve da monito: la costanza è fondamentale, e persino una singola gara disastrosa può invertire lo slancio in una stagione F1 agguerrita.

I Dettagli:

  • Felipe Massa - GP di Gran Bretagna 2008: Dopo aver guidato il campionato, Massa è uscito di pista in prova, si è qualificato nono a causa di un dado ruota bloccato e ha commesso cinque testacoda in una gara bagnata, finendo ultimo. Ha perso la leadership del campionato a favore di Lewis Hamilton.
  • Michael Schumacher - GP di Cina 2004: Nonostante avesse già conquistato il titolo, Schumacher è uscito di pista in qualifica, è partito dalla pit-lane per un cambio motore, ha avuto un contatto con Christian Klien e ha fatto un'altra uscita di pista durante la gara, finendo dodicesimo in una dimostrazione inaspettata di errori.
  • Sebastian Vettel - GP di Germania 2018: Guidando la gara e il campionato, Vettel è scivolato fuori pista in condizioni insidiose a 15 giri dal termine, consegnando la vittoria ad Hamilton. Questo momento è spesso visto come l'inizio della fine per le sue speranze di titolo con la Ferrari.
  • Mark Webber - GP di Corea del Sud 2010: Webber, leader del campionato, è uscito di scena secondo in una gara bagnata, entrando in collisione con Nico Rosberg. Il suo ritiro ha spostato lo slancio del campionato lontano da lui, con Fernando Alonso che ne ha beneficiato alla fine.
  • Fernando Alonso - GP del Canada 2007: A pari punti in testa al campionato, Alonso ha lottato con la frenata, è uscito di pista più volte e ha ricevuto una penalità di stop-and-go, finendo settimo mentre il compagno di squadra esordiente Lewis Hamilton dominava.
  • Damon Hill - GP di Spagna 1996: Nonostante un forte inizio nel suo anno da campionato, Hill è uscito di pista tre volte in 12 giri in una gara bagnata, portando al suo ritiro. Questa gara è stata un netto contrasto con la sua altrimenti vincente forma da campionato.
  • Lewis Hamilton - GP d'Ungheria 2015: Hamilton, con un vantaggio di 17 punti, ha avuto una partenza disastrosa, è uscito di pista al primo giro e ha ricevuto una penalità di drive-through per la collisione con Daniel Ricciardo, finendo sesto con la macchina più veloce.
  • Alain Prost - GP d'Olanda 1983: Prost, leader del campionato, ha perso il controllo in frenata e ha tamponato il rivale al titolo Nelson Piquet, costringendo entrambi al ritiro. Alla fine ha perso il titolo per soli due punti.
  • Max Verstappen - GP di Singapore 2022: Verstappen ha perso una probabile pole position a causa di un problema con il campione di carburante (dopo un errore in qualifica) e ha disputato una gara 'incredibilmente confusa' con una partenza in modalità anti-stall e un bloccaggio in un sorpasso, terminando settimo.
  • Ayrton Senna - GP d'Italia 1988: Senna, in testa alla gara dopo il ritiro del compagno di squadra Prost, è entrato in collisione con il doppiato Jean-Louis Schlesser mentre tentava di superarlo, ponendo fine alla possibilità della McLaren di una stagione perfetta di vittorie.
  • Jenson Button - GP d'Europa 2009: Durante un momento di flessione a metà stagione, Button si è qualificato quinto e ha avuto una gara complicata, finendo settimo mentre il compagno di squadra Rubens Barrichello vinceva con un margine significativo, aumentando la pressione sulla sua rincorsa al titolo.
  • Carlos Reutemann - GP di Caesars Palace 1981: Reutemann, leader del campionato per un punto, ha guidato in modo inspiegabilmente scarso dalla pole position, finendo ottavo e a un giro dal vincitore, perdendo così il titolo per un solo punto a favore di Nelson Piquet.

Il quadro generale:

Questi esempi illustrano i margini stretti in Formula 1. Mentre alcuni piloti si sono ripresi per vincere titoli, altri hanno visto le loro aspirazioni di campionato sgretolarsi in un singolo weekend disastroso. L'impatto psicologico di tali eventi può essere immenso, influenzando la fiducia del pilota e potenzialmente portando a ulteriori errori. Per i team, questi weekend sottolineano l'importanza non solo di una macchina veloce, ma anche di un pilota capace di mantenere prestazioni costanti sotto un'enorme pressione.

Prossimi passi:

Per i contendenti al campionato come Oscar Piastri, imparare da questi esempi storici è cruciale. La capacità di isolare un brutto weekend e tornare più forte è la caratteristica di un vero campione. La stagione di F1 è una maratona, non uno sprint, e mentre una singola gara può essere una battuta d'arresto, non definisce necessariamente l'intera stagione se un pilota riesce ad adattarsi e minimizzare gli errori futuri.

Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/12-terrible-weekends-by-f1-championship-leade...

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