
Dinastia in Crisi: La Red Bull sull'Orlo del Precipizio
La Red Bull sta andando a pezzi. È difficile credere che sia lo stesso team che ha dominato la pista con la RB19 nel 2023. Solo un anno dopo, nel 2024, sono scivolati al terzo posto, e la situazione del 2025 è ancora peggiore. Quarti nel Campionato Costruttori – dietro a McLaren, Mercedes e Ferrari. Dopo il Gran Premio del Canada, sono a 162 punti dalla McLaren. Il divario di 200 punti non è lontano. È quasi surreale.
Questo crollo non è avvenuto da un giorno all'altro. Dai problemi di formazione dei piloti alle partenze di personale chiave, lotte di potere ai vertici e la RB21 completamente fallata – tutto è esploso contemporaneamente.
Verstappen, da Solo
Verstappen 155 punti, Tsunoda 10 punti. Questi numeri dicono tutto sulla realtà della Red Bull. Verstappen è ancora un mostro. Sta trascinando la RB21, "difficile e imprevedibile", in pista con la pura forza di volontà, ottenendo 2 vittorie e 5 podi. Il fatto che si mantenga al terzo posto nel Campionato Piloti è puramente merito del suo talento. Basta guardare il Canada: secondo posto, a soli 0.228 secondi da George Russell. Ottenere risultati del genere con una macchina in questo stato è incredibile.
Tsunoda, d'altra parte, sta faticando. Ha scalzato Liam Lawson per ottenere questo sedile ma ha raccolto solo 10 punti fino al Canada. Rispetto a Verstappen, è imbarazzante. Tsunoda stesso ha ammesso che capire la macchina e trovare il tempo sul giro è incredibilmente difficile. A dire il vero, non è solo un suo problema.
Categoria | Verstappen | Tsunoda |
---|---|---|
Punti | 155 | 10 |
Posizione Campionato | 3° | 15° |
Vittorie | 2 | 0 |
Podi | 5 | 0 |
Media Qualifica | 4.3° | 11.1° |
Il problema del secondo pilota della Red Bull non è nuovo. Gasly, Albon, persino Pérez – hanno tutti faticato alla Red Bull. Vederli dimostrare il loro talento altrove dimostra che non è un problema di piloti, è un problema della macchina e dell'ambiente Red Bull.
Per anni, la Red Bull ha sviluppato le sue auto attorno alle preferenze di Verstappen. Lui riesce a controllare perfettamente l'anteriore nervoso e il posteriore instabile che terrorizzerebbero altri piloti. Ma per tutti gli altri, è un inferno. Invece di acquisire fiducia, non riescono nemmeno a trovare il tempo sul giro. È una debolezza che la Red Bull si è creata da sola.
Il Grande Esodo da Milton Keynes
I talenti chiave stanno fuggendo in massa. I problemi in pista sono solo la punta dell'iceberg. Il passaggio di Adrian Newey all'Aston Martin è stato un colpo devastante. Newey non era solo un progettista, era il nucleo della filosofia tecnica del team. Quando le sue opinioni hanno iniziato a essere ignorate, si è capito quanto fossero profondi i conflitti interni.
Anche la leggenda dei pit stop, Jonathan Wheatley, se n'è andato. Questo è l'uomo che ha creato i pit stop più veloci e precisi della F1. Quei piccoli errori che si vedono nei pit stop della Red Bull nel 2025? Sono direttamente collegati alla sua assenza.
Adrian Newey, Jonathan Wheatley, Rob Marshall alla McLaren – i pilastri fondamentali della Red Bull stanno crollando uno dopo l'altro. Christian Horner lo chiama un "processo di sviluppo naturale", ma tutte le prove indicano una grave fuga di cervelli. La struttura stessa che ha reso dominante la Red Bull si sta sgretolando.
Guerra Civile nel Paddock
Horner contro Marko – una lotta di potere che sta lacerando la Red Bull. Dopo la scomparsa del co-fondatore Mateschitz, i vecchi conflitti sono esplosi. Horner gestisce le operazioni del team, Marko si occupa dello sviluppo dei piloti, ognuno con la propria base di potere.
Verstappen si trova al centro di questa lotta. È lo scudo più forte di Marko. Ci sono persino voci secondo cui il contratto di Verstappen includa clausole di uscita legate alla posizione di Marko. Con Jos Verstappen che si schiera anche lui con Marko contro Horner, il conflitto diventa ancora più intricato.
Questa instabilità interna ha influenzato anche la partenza di Newey. Anche la promozione di Tsunoda al posto di Liam Lawson è nata da disaccordi tra Horner e Marko. In F1, questo tipo di ambiente instabile è veleno. Il morale del team crolla, l'incertezza cresce. La crisi in pista è un riflesso diretto del caos politico fuori pista.
La RB21, Figlia Problematica
Senza Verstappen, la RB21 sarebbe la peggior macchina nella storia della Red Bull. Progettata come un'evoluzione delle dominanti RB19/RB20, si è trasformata in un disastro incontrollabile. La RB21 è la prima Red Bull progettata senza la piena influenza di Adrian Newey. La sua assenza si vede ovunque.
Ingegneri e piloti descrivono la RB21 come lunatica, capricciosa e imprevedibile. Non c'è da stupirsi.
La debolezza più critica è l'estremo degrado e surriscaldamento delle gomme. Il confronto con la McLaren lo rende ancora più evidente. Persino Verstappen lo ha ammesso: "Posso seguire la McLaren per i primi giri, ma una volta che le gomme iniziano a surriscaldarsi, siamo impotenti." Ecco perché mostrano un buon passo in qualifica ma crollano in assetto da gara.
Prestazioni Vettura | RB21 | MCL39 | SF-25 | W16 |
---|---|---|---|---|
Passo Qualifica | In difficoltà | Eccellente | Forte | Consistente |
Gestione Gomme | Scarsa | Eccezionale | Buona | Buona |
Curve Veloci | Forte | Eccellente | Forte | Forte |
Curve Lente | Debole | Forte | Buona | Buona |
Guidabilità | Limitata | Versatile | Bilanciata | Versatile |
La Red Bull è caduta nella trappola del successo. La filosofia di progettazione che sacrificava la stabilità per le massime prestazioni attorno a un talento generazionale è diventata la loro più grande debolezza. Concorrenti come la McLaren hanno costruito auto più equilibrate, efficienti e gestibili. La RB21 non è un incidente. Senza un vantaggio prestazionale schiacciante e senza Newey, è il risultato logico di un percorso di sviluppo non più sostenibile.
2026: Salvezza o Distruzione?
La Red Bull ora lotta per la sopravvivenza. Il 2025 è iniziato con una guerra civile ai vertici e si è trasformato in una serie di crisi a cascata.
Gli obiettivi per il resto della stagione sono il contenimento dei danni e l'analisi dei problemi della RB21. Non si tratta del numero di podi, ma di quanto possono imparare.
In questa disperazione, l'unico raggio di speranza della Red Bull è il progetto powertrain Red Bull-Ford per il 2026. I nuovi regolamenti sulle power unit offrono la possibilità di resettare tutto. È la sfida più ambiziosa di sempre per la Red Bull: costruire la propria power unit.
Ford ha annunciato che il progetto "procede bene", ma ha anche riconosciuto l'enorme complessità e il punto di partenza svantaggiato rispetto ai motoristi esistenti. Il successo di questa scommessa determinerà il futuro della Red Bull.
Il crollo della Red Bull nel 2025 si riduce a una cosa: fallimento della leadership. Le lotte di potere ai vertici hanno creato sfiducia e instabilità che hanno allontanato grandi risorse intellettuali. Il risultato è stato un team tecnico senza direzione che ha creato l'indomabile RB21.
Il team si trova a un bivio. Prima di risolvere i problemi tecnici, devono sanare le ferite politiche interne. Un team diviso non può mai vincere. Il progetto 2026 è sia la loro più grande speranza di riconquistare la gloria passata sia il loro più grande rischio di perdere tutto.
Riuscirà il toro a risorgere? I fan della F1 di tutto il mondo osservano attentamente Milton Keynes.