
Calendario F1 2026: L'inizio di una Rivoluzione
La stagione F1 2026 sarà uno sport completamente diverso. Nuovi regolamenti, nuovi motori, nuovo carburante. E un nuovo calendario da abbinare. Come dice Stefano Domenicali, questa è "un'era completamente nuova".
Cosa sta cambiando? Tre cose trasformeranno tutto.
La power unit viene stravolta. La complessa MGU-H scompare. Il motore a combustione interna e il motore elettrico si dividono la potenza 50:50. Il motore elettrico diventa tre volte più potente. Audi e Ford si sono unite per questo. La semplicità ha attratto i grandi costruttori.
Il telaio diventa più agile. Passo e larghezza sono ridotti. Il peso scende di 30 kg. Arriva l'aerodinamica attiva che può regolare le ali. Meno resistenza sui rettilinei, più deportanza in curva. Questo significa sorpassi più facili.
Il carburante diventa verde. Carburante 100% sostenibile. Carbon neutral. La pietra angolare dell'obiettivo zero emissioni nette del 2030.
Tutta questa rivoluzione si svolge attraverso 24 Gran Premi in 5 continenti. Ecco perché la F1 ha annunciato il calendario e i regolamenti insieme. Innovazione, crescita, sostenibilità. Stanno vendendo questa nuova visione con queste tre parole.
Calendario F1 2026
Round | Gran Premio | Sede | Data |
---|---|---|---|
1 | Australia | Melbourne | 6-8 Marzo |
2 | Cina | Shanghai | 13-15 Marzo |
3 | Giappone | Suzuka | 27-29 Marzo |
4 | Bahrain | Sakhir | 10-12 Aprile |
5 | Arabia Saudita | Jeddah | 17-19 Aprile |
6 | Miami | Miami | 1-3 Maggio |
7 | Canada | Montreal | 22-24 Maggio |
8 | Monaco | Monaco | 5-7 Giugno |
9 | Barcellona-Catalunya | Barcellona | 12-14 Giugno |
10 | Austria | Spielberg | 26-28 Giugno |
11 | Gran Bretagna | Silverstone | 3-5 Luglio |
12 | Belgio | Spa-Francorchamps | 17-19 Luglio |
13 | Ungheria | Budapest | 24-26 Luglio |
14 | Paesi Bassi | Zandvoort | 21-23 Agosto |
15 | Italia | Monza | 4-6 Settembre |
16 | Spagna | Madrid | 11-13 Settembre |
17 | Azerbaigian | Baku | 25-27 Settembre |
18 | Singapore | Singapore | 9-11 Ottobre |
19 | Stati Uniti | Austin | 23-25 Ottobre |
20 | Messico | Città del Messico | 30 Ottobre-1 Novembre |
21 | Brasile | San Paolo | 6-8 Novembre |
22 | Las Vegas | Las Vegas | 19-21 Novembre |
23 | Qatar | Lusail | 27-29 Novembre |
24 | Abu Dhabi | Yas Marina | 4-6 Dicembre |
La Realtà della Strategia di Regionalizzazione
Il calendario 2026 predica la 'regionalizzazione' ma non è perfetto. L'obiettivo di migliorare l'efficienza logistica è giusto. Ma la realtà è complicata.
L'Asia-Pacifico apre le danze. Australia, Cina, Giappone in quest'ordine. È una mossa calcolata per assicurare la presenza della F1 nei principali mercati in crescita. Bahrain e Arabia Saudita sono stati spostati ad aprile per evitare il Ramadan. Creando doppiette per aumentare l'efficienza.
Il Canada è stato anticipato a maggio. Spostato dal tradizionale giugno a fine maggio. L'intenzione è di abbinarlo a Miami. Ma c'è un intervallo di tre settimane, quindi non è un back-to-back perfetto. Questo dimostra che anche la F1 fatica a creare un flusso ideale con i contratti esistenti e i vincoli climatici.
L'Europa è stata consolidata. Con l'uscita del Canada, la stagione europea è diventata più coesa. Si va da Monaco all'inizio di giugno a Madrid a metà settembre. Lo spreco logistico di andare in Canada a metà stagione è scomparso. I team possono avere una stagione molto più efficiente.
Il finale è ancora un inferno. Tripla trasferta Austin, Messico, Brasile. Poi tripla trasferta Las Vegas, Qatar, Abu Dhabi. Non sono riusciti a trovare un equilibrio tra l'avidità commerciale di stipare 24 gare e i limiti del personale dei team.
Madrid: La Nuova Scommessa della F1
Il punto di discussione più grande del 2026 è Madrid. Questo nuovo circuito, soprannominato 'Madring', simboleggia il futuro della F1.
È un circuito ibrido. Lunghezza totale 5,474 km, 22 curve. Mescola strade pubbliche con sezioni di pista dedicate. La velocità massima raggiunge i 340 km/h. Presenta 2 tunnel e notevoli dislivelli. Hanno inserito ogni elemento possibile.
La caratteristica più speciale è la curva 'La Monumental'. Ispirata a Zandvoort. Una curva sopraelevata con una pendenza del 24% che si estende per oltre 550 metri. Tali curve sono rare in F1.
Sono previsti tre punti di sorpasso. La chicane alle curve 1-2 con una frenata brusca da 320 km/h a 100 km/h. La stretta chicane alle curve 5-6. La lenta curva 13. Ma alcuni temono che combini la velocità di Jeddah con la difficoltà di sorpasso di Monaco.
I soldi privati la finanziano. Interamente guidata da capitali privati. Diverso dai Gran Premi europei esistenti. Sostiene di portare un impatto economico annuale di 450 milioni di euro e 8.200 posti di lavoro a Madrid. Carlos Sainz si è fatto avanti come ambasciatore ufficiale.
L'Amara Uscita di Imola
La notizia più triste dal calendario 2026 è Imola. Un circuito amato da fan e piloti scompare.
I soldi sono il problema principale. Le tasse per ospitare la F1 sono salite alle stelle. Imola non poteva permetterselo. Mentre la F1 si orienta verso eventi sfarzosi nelle grandi città, la piccola Imola è stata ritenuta non in linea con l'immagine. Il layout stretto e tortuoso è anche inadatto alle moderne macchine di F1. Produce solo gare con praticamente zero sorpassi.
I piloti erano furiosi. Verstappen e Piastri hanno detto che "è una vergogna perdere un circuito storico per i piloti". Hanno avvertito di non perdere la tradizione dello sport. Il sindaco di Imola ha detto "deludente e amaro, ma non è ancora finita", esprimendo la determinazione a tornare.
Confronto Madrid vs Imola
- Madrid: Circuito cittadino ibrido, 100% capitale privato, evento da grande città, progettato per i sorpassi
- Imola: Pista storica, mix pubblico-privato, storia e tradizione, struttura di sorpasso difficile
In definitiva, la partenza di Imola significa che la F1 valuta il potenziale commerciale nei nuovi mercati più del significato storico.
La Rotazione come Nuova Soluzione
Con il tetto di 24 gare e l'emergere di nuove sedi, la F1 ha introdotto la 'rotazione'. Spa è il primo caso.
Spa diventa biennale. Dal 2026, appare in calendario ogni due anni. Non perdono completamente la pista iconica. Ma la tradizione di ospitarla annualmente si interrompe. È un compromesso deludente per i fan.
Questo modello si applicherà probabilmente ad altri circuiti europei. Significa che anche sedi tradizionali come Silverstone e Monza non sono al sicuro.
Questioni in Sospeso
Il calendario 2026 è migliorato ma non è perfetto.
Il consolidamento europeo è riuscito. Con l'uscita del Canada, la stagione europea è diventata più pulita. Ma le triple trasferte nelle Americhe e l'imbarazzante divario tra Miami e Canada rimangono.
L'impronta di carbonio è ancora un compito da svolgere. Il 45% delle emissioni totali della F1 proviene dalla logistica. Promettono una riduzione attraverso la regionalizzazione, ma c'è ancora molta strada da fare.
Al Bivio tra Tradizione e Crescita
Il calendario 2026 rivela il conflitto principale della F1 moderna. La crescita rappresentata da Madrid e Las Vegas sacrifica qualcosa. L'uscita di Imola e la rotazione di Spa ne sono le conseguenze.
La F1 ha scelto di abbandonare una parte della sua anima tradizionale per un intrattenimento più globale e commerciale. È una scelta calcolata.
Penso che questa sia una tendenza inevitabile. Ma mi chiedo se stiano trovando il giusto equilibrio tra i valori che i piloti amano e le realtà finanziarie di Liberty Media.
La F1 sta davvero andando nella direzione giusta?