GP di Gran Bretagna 2025: Il Primo Podio di Hulkenberg Dopo 239 Gare
GP di Gran Bretagna 2025: Il Primo Podio di Hulkenberg Dopo 239 Gare

GP di Gran Bretagna 2025: Dramma sotto la pioggia e il miracolo di Hulkenberg

Silverstone ha colpito ancora.

La tipica incostanza del tempo britannico ci ha regalato quella che potrebbe essere la gara più drammatica e divertente della stagione. La vittoria casalinga di Norris, la controversa penalità di Piastri e il miracoloso primo podio di Hulkenberg. Tutto si è svolto in due ore di puro caos.

168.000 fan hanno gremito Silverstone, trasformandola in una vera e propria festa. La tribuna dedicata 'Landostand' per Norris ha mostrato quanto il pubblico britannico desiderasse questo momento. E il loro eroe non ha deluso.


Il momento in cui il sogno di Norris è diventato realtà

Per Norris, questa non era una vittoria come le altre. Prima della gara, aveva detto che avrebbe scambiato tutte le sue vittorie precedenti per una sola vittoria in casa. Ecco quanto significava per lui.

"Bellissimo. Ho vinto a casa. Questo è un sogno", ha detto con gli occhi chiusi sul podio. Il ragazzino che sognava la F1 mentre correva sui kart è finalmente arrivato in cima davanti al suo pubblico.

Ma siamo onesti – la fortuna ha giocato un ruolo in questa vittoria, insieme a un po' di sfortuna ai box. Senza la penalità di 10 secondi del compagno di squadra Piastri, il risultato avrebbe potuto essere diverso. Ma a chi importa? La prima vittoria in casa è la prima vittoria in casa.

La verità è che Norris è stato frustrante all'inizio. È riuscito a superare Verstappen ma ha perso di nuovo la posizione al giro 11, quando il cambio della ruota anteriore sinistra ha subito un ritardo. Ma quando è arrivata la pioggia e le cose si sono complicate, Norris ha trovato la sua occasione. E non l'ha sprecata.


La controversa penalità di Piastri

Il momento più controverso è stata la penalità di 10 secondi di Piastri. Al 21° giro, durante la ripartenza dalla safety car, ha frenato bruscamente, costringendo Verstappen alle sue spalle a una manovra evasiva. Tutto qui. Guardandolo in diretta, è sembrato piuttosto spaventoso.

I commissari della FIA hanno stabilito che Piastri ha violato il regolamento con una "frenata irregolare", passando da 218 km/h a 52 km/h. Ha ricevuto 10 secondi e 2 punti di penalità sulla sua superlicenza.

Il problema? Persino Verstappen, la vittima stessa, ha difeso Piastri e ha definito la penalità "severa". Piastri era amareggiato: "Sembra che non si possa più frenare dietro la safety car". Chiaramente voleva dire di più, ma si è trattenuto.

Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha detto che i dati della telemetria non sembravano così gravi come apparivano in TV, ma il team ha scelto di non fare appello. Hanno semplicemente accettato. Mossa intelligente? Su questo rimango neutrale.


Il miracolo di Hulkenberg: La 239esima volta è quella buona

Ma la vera star della giornata è stata qualcun altro. Nico Hulkenberg.

Partendo dal 19° posto in griglia, Hulkenberg è salito fino al 3° posto – il suo primo podio dopo 239 partenze in F1. Non si può scrivere una storia più drammatica di così.

"È abbastanza surreale", ha detto. E lo era davvero. 239 partenze. Quasi 12 anni in F1 senza un singolo podio.

La strategia della Sauber è stata perfetta. Hanno azzeccato il tempismo per le gomme intermedie, poi il passaggio alle slick. E Hulkenberg ha tenuto a bada l'attacco finale di Hamilton per assicurarsi il 3° posto. La Sauber ha dimostrato di essere davvero in palla ora.

È stato anche il primo podio della Kick Sauber in 13 anni. L'intero team è esploso di gioia. L'intero paddock ha applaudito. Persino il pubblico britannico ha tributato una standing ovation al pilota tedesco.

Questo podio ha proiettato la Sauber al 6° posto nel Campionato Costruttori. Milioni di dollari di premi in denaro in palio. I 15 punti di Hulkenberg hanno cambiato il futuro del team.


La scommessa fallita di Verstappen

La Red Bull ha sbagliato completamente questo fine settimana. Hanno portato un assetto a basso carico aerodinamico aspettandosi una gara asciutta. Questo gli ha garantito la pole position in qualifica, ma quando è arrivata la pioggia, tutto è andato in fumo.

Verstappen ha faticato con l'aderenza. Ha perso il comando a favore di Piastri all'8° giro, poi è andato in testacoda durante la ripartenza dalla safety car. Scivolato al 10° posto, è riuscito a recuperare solo fino al 5°.

"Non eravamo all'altezza della McLaren", ha ammesso onestamente Verstappen. Il distacco in campionato è ora di 69 punti. Se la McLaren continua a fare doppiette, il quarto titolo consecutivo di Verstappen sembra sempre più difficile.


La giornata deludente della Ferrari

La Ferrari era ancora debole sul bagnato. Leclerc ha avuto una giornata da incubo, passando alle slick troppo presto, andando in testacoda e precipitando al 14° posto.

Hamilton ha salvato un 4° posto ma è stato brutale riguardo alla SF-25. "Questa è l'auto più difficile che abbia mai guidato in queste condizioni", ha detto. "Alcune parti di questa macchina non dovrebbero finire nella macchina del prossimo anno".

I problemi della Ferrari si stanno aggravando. Discreti sull'asciutto, senza speranza sul bagnato. Il team strategico è discutibile e l'auto sembra avere problemi di progettazione fondamentali.


Fortune alterne per gli altri team

Mercedes: Destino diviso

La Mercedes è stata frustrante. George Russell ha scommesso sulle slick ed è finito nella ghiaia. Ha salvato un 10° posto per un punto, ma erano possibili risultati migliori.

Kimi Antonelli è stato sfortunato. È stato tamponato in condizioni di scarsa visibilità e si è ritirato. Un duro benvenuto in F1 per il debuttante.

Contrasti a centro gruppo

L'Alpine sorrideva. Pierre Gasly ha concluso 6°, conquistando punti preziosi. Franco Colapinto si è ritirato, il che è stato deludente.

L'Aston Martin è stata solida. Stroll 7°, Alonso 9° – doppi punti. La costanza di Alonso è stata particolarmente impressionante.

La Williams era soddisfatta. Alex Albon ha concluso 8°, rafforzando il 5° posto del team nel Campionato Costruttori.

La Haas ha faticato. Hanno persino avuto compagni di squadra che si sono scontrati.

Il calvario dei debuttanti

Questa giornata è stata crudele con i debuttanti. Cinque piloti si sono ritirati, quattro dei quali rookie. Isack Hadjar, Liam Lawson, Gabriel Bortoleto, Kimi Antonelli. Nessuno ha concluso la gara.

L'unico debuttante a finire è stato Ollie Bearman della Haas, ma anche lui ha ricevuto una penalità e ha concluso 11°. La pista bagnata di Silverstone è stata troppo dura per i nuovi arrivati.


La gara in numeri

Risultati finali

PosizionePilotaTeamDistacco
1Lando NorrisMcLaren-
2Oscar PiastriMcLaren+6.8s
3Nico HulkenbergSauber+34.7s
4Lewis HamiltonFerrari+39.8s
5Max VerstappenRed Bull+56.7s

Classifica di campionato

Campionato Piloti

  • 1°: Piastri 234 punti
  • 2°: Norris 226 punti (-8)
  • 3°: Verstappen 165 punti (-69)

Campionato Costruttori

  • 1°: McLaren 460 punti
  • 2°: Ferrari 222 punti (-238)
  • 3°: Mercedes 210 punti (-250)

Prossimo capitolo in Belgio

Ora è tutta una questione di battaglia interna alla McLaren. Le due vittorie consecutive di Norris hanno ridotto il distacco a soli 8 punti. L'inerzia si è spostata verso Norris. A parte la situazione della penalità di Piastri, la sua gestione delle gomme a metà gara non è stata perfetta come quella di Norris. È ancora in vantaggio di 8 punti, ma l'atmosfera è cambiata.

La prossima tappa è il circuito di Spa in Belgio. Lunghi rettilinei e curve ad alta velocità. La Red Bull potrebbe trovarsi di fronte a un altro dilemma di assetto. La Ferrari potrebbe subire un altro trauma da pista bagnata.

Spa piove spesso. Quegli elementi che Hamilton ha detto "non dovrebbero finire nella macchina del prossimo anno" potrebbero colpire di nuovo.

Spa promette più dramma. Riuscirà Norris a mantenere questo slancio?