
Norris: "Divertente" il tentativo fallito della Red Bull di rimuovere il nastro dalla griglia
Perché è importante:
Questo episodio mette in luce gli intensi, e a volte meschini, giochi di potere tra team di Formula 1, anche su dettagli apparentemente minori. Il tentativo della Red Bull di interferire con la griglia, e la conseguente salata multa, sottolineano le rigide regole sulle procedure di partenza e la costante vigilanza richiesta ai team.
I dettagli:
- L'incidente: Un membro del team Red Bull ha tentato di rimuovere un grosso pezzo di nastro dalla pit lane vicino alla seconda posizione di partenza di Norris al Circuit of The Americas, dopo l'inizio del giro di formazione. L'azione è costata alla Red Bull una multa di 50.000 € dalla FIA.
- La reazione di Norris: Il pilota McLaren ha trovato la situazione "particolarmente divertente" perché non aveva nemmeno utilizzato il nastro. Ha dichiarato: "Non ho usato il nastro. Quindi è stato ancora più divertente perché non mi serviva. L'abbiamo messo per sicurezza, quindi è stato ancora più buffo che loro prendessero una penalità per questo e io non ne avessi nemmeno bisogno."
- Tentativi precedenti: Norris ha anche rivelato che la Red Bull aveva fatto tentativi simili per rimuovere il suo nastro in altre gare recenti, incluso il Gran Premio d'Italia all'inizio di settembre. Ha persino scherzato: "Lo uso per vedere se riescono a toglierlo!"
- La difesa della Red Bull: La Red Bull ha affermato che il membro dello staff era ignaro dei tentativi dei commissari di impedirgli l'accesso all'area. Tuttavia, i commissari hanno stabilito che ogni membro del team "dovrebbe essere a conoscenza" di tali divieti.
- L'ausilio di parcheggio di Norris: Norris utilizza principalmente la linea gialla accanto alla griglia per il 95% delle gare, con il nastro che funge da backup. La McLaren intende continuare a utilizzare il nastro per il resto della stagione.
- Il punto di vista di Verstappen: Max Verstappen, rivale di Norris, ha liquidato l'incidente come "una piccola cosa stupida che va avanti da un po'" e ha dichiarato di concentrarsi sul suo parcheggio. Ha riconosciuto che la multa era per aver ritardato la procedura di chiusura del cancello, non per aver interferito con il nastro stesso.
Tra le righe:
Questo apparentemente piccolo atto di 'fair play' rivela la meticolosa preparazione e le tattiche psicologiche impiegate in F1. Sebbene la funzione del nastro fosse minore, il tentativo di rimuoverlo riflette il desiderio di disturbare o ottenere anche il minimo vantaggio psicologico sugli avversari. La sostanziosa multa serve come un chiaro monito sul rispetto dei protocolli di griglia, indipendentemente dall'impatto percepito dell'azione.
Cosa succederà dopo:
I team sposteranno ora la loro attenzione sul Gran Premio di Città del Messico. Questo incidente sarà probabilmente un breve e umoristico aneddoto, ma serve come promemoria della costante supervisione e delle rigide normative sotto cui opera la F1. La McLaren continuerà a utilizzare il nastro, forse sfidando la Red Bull a riprovare.
Articolo originale :https://www.skysports.com/f1/news/12433/13455566/lando-norris-mclaren-driver-rev...




