
Russell sul "caso nastro" Red Bull: "Non hanno bisogno di questi giochetti"
Il punto della gara: il "caso nastro" Red Bull fa discutere
Il pilota della Mercedes, George Russell, è intervenuto sulla controversia riguardante il presunto manomissione del nastro di marcatura della griglia di Lando Norris da parte di un membro del team Red Bull durante il Gran Premio degli Stati Uniti.
Perché è importante:
- L'incidente, che ha portato a una multa di 50.000 euro per la Red Bull, ha scatenato un dibattito sull'equità e sulla condotta dei team in F1, specialmente riguardo alle procedure pre-gara.
- Le dichiarazioni di Russell offrono una prospettiva sfumata, bilanciando umorismo e una critica sottile alle tattiche percepite, evidenziando l'intenso scrutinio a cui i team sono sottoposti sia in pista che fuori.
I dettagli:
- Un membro del team Red Bull Racing è stato multato di 50.000 euro dalla FIA per essere entrato nell'area della griglia dopo l'inizio del giro di formazione al GP degli Stati Uniti.
- L'individuo è stato visto 'manomettere' un pezzo di nastro piazzato dal team McLaren per segnare la griglia di Lando Norris.
- La reazione di George Russell: Parlando al GP del Messico, Russell ha scherzato sul fatto che avrebbe potuto fare lo stesso a causa del suo 'OCD' (Disturbo Ossessivo-Compulsivo).
- Ha aggiunto, tuttavia, che non crede che la Red Bull, un team 'abbastanza esperto', abbia bisogno di tali 'giochi di prestigio' per ottenere un vantaggio.
- Russell si è chiesto se il meccanico fosse 'totalmente innocente' o meno, riconoscendo la sua potenziale 'ingenuità'.
- Contesto storico: Un ex meccanico McLaren ha tracciato paralleli tra l'incidente e uno scenario che coinvolgeva Jos Verstappen al GP di Germania del 1994, indicando che le controversie legate alla griglia non sono del tutto nuove in F1.
Tra le righe:
Sebbene le osservazioni di Russell siano state fatte con un tono umoristico, esse mettono sottilmente in discussione le azioni della Red Bull. La sua affermazione che la Red Bull sia 'abbastanza esperta' da non aver bisogno di 'giochi di prestigio' può essere interpretata come un suggerimento educato ma fermo che tale condotta sia al di sotto di un team campione del mondo. Questo riflette un sentimento più ampio nel paddock riguardo ai confini etici percepiti nella competizione.
Prossimi passi:
- L'incidente serve da monito per tutti i team a rispettare rigorosamente i regolamenti FIA, in particolare per quanto riguarda le procedure di griglia e la condotta del personale.
- Aspettatevi una maggiore vigilanza da parte degli steward di gara e dei team rivali per episodi simili nelle gare future, poiché qualsiasi vantaggio percepito, per quanto piccolo, può portare a scrutinio e penalità.
- La conversazione in corso sul 'tape-gate' (caso del nastro) probabilmente continuerà a circolare negli ambienti della F1, influenzando le percezioni sul comportamento dei team e sullo spirito sportivo.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/russell-reacts-to-red-bulls-tape-tinkering-with-m...




