
Perez sulla Red Bull: "Nessun pilota può sopravvivere al fianco di Max"
Riassunto
Sergio Perez afferma che "nessun pilota sopravvive" al fianco di Max Verstappen in Red Bull, con empatia per i successori. Sottolinea la pressione e le sfide uniche del team, che richiedono più del solo talento.
Perché è importante:
- Le parole schiette di Perez sottolineano l'immensa pressione e le difficoltà uniche affrontate dai piloti al fianco di Max Verstappen in Red Bull, una dinamica che ha visto molteplici talenti faticare a performare con costanza.
- Questa prospettiva offre una preziosa comprensione delle richieste psicologiche e prestazionali all'interno di uno dei team più dominanti della F1, suggerendo che i problemi vadano oltre la semplice abilità di guida.
- La "staffetta" di piloti in Red Bull dopo Perez, inclusi Liam Lawson e Yuki Tsunoda, sembra convalidare il suo punto, rendendo il suo avvertimento una considerazione rilevante per futuri prospetti come Isack Hadjar.
I Dettagli:
- Esperienza Personale: Perez, secondo classificato nel 2023 dietro Verstappen, ha riflettuto sul suo "periodo turbolento" con la scuderia, notando che la sfida va ben oltre la pura velocità.
- Simpatia per i Successori: Prova "nulla se non simpatia" per piloti come Liam Lawson e Yuki Tsunoda, che da allora hanno lottato per trovare la forma nei sedili della Red Bull/Racing Bulls.
- Citazione Diretta: Perez ha dichiarato a Sky F1: "Nell'istante in cui ho firmato la mia uscita dalla Red Bull, quando abbiamo raggiunto un accordo, ho pensato: 'Povero quello che verrà qui'.
- Ha aggiunto: "È un posto molto difficile... stare accanto a Max in Red Bull, è qualcosa che la gente non capisce."
- Difficoltà Universale: Perez ritiene che la difficoltà sia così profonda che anche piloti di altissimo livello come Lewis Hamilton o Charles Leclerc "farebbero fatica enormemente" se messi nella stessa posizione.
Tra le righe:
- I commenti di Perez suggeriscono che l'ambiente Red Bull, in particolare quando abbinato a Verstappen, presenta un insieme unico di sfide—potenzialmente legate all'assetto della vettura, alle dinamiche del team o alla pressione psicologica—che rendono le alte prestazioni costanti incredibilmente difficili per chiunque altro.
- L'avvertimento implicito per potenziali reclute, come il debuttante della Racing Bulls Isack Hadjar, evidenzia che il solo talento potrebbe non essere sufficiente per prosperare in un ruolo così esigente.
Cosa succede dopo:
- Mentre la Red Bull continua a valutare la sua line-up di piloti per le stagioni future, le intuizioni di Perez potrebbero influenzare il modo in cui piloti potenziali, e la scuderia stessa, approcciano il ricercatissimo ma incredibilmente impegnativo secondo sedile.
- Le continue difficoltà dei piloti all'interno della famiglia Red Bull alimenteranno probabilmente ulteriori speculazioni e dibattiti sulle intrinseche difficoltà di fare coppia con un talento generazionale come Max Verstappen.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/perez-slams-unsurvivable-red-bull-that-poor-guy-w...





