
Martin Brundle smentisce la teoria del sabotaggio McLaren su Oscar Piastri
L'ex pilota e opinionista di F1 Martin Brundle ha respinto con fermezza la "teoria stravagante" secondo cui la McLaren starebbe sabotando intenzionalmente la vettura di Oscar Piastri. Ciò avviene in un momento in cui Piastri ha registrato un calo di performance, venendo costantemente surclassato dal compagno di squadra Lando Norris negli ultimi cinque weekend di Gran Premio.
Perché è importante:
La forma di Piastri all'inizio della stagione lo vedeva in stretta parità con Norris, rendendolo un forte contendente e una parte chiave della rinascita della McLaren. Le sue recenti difficoltà hanno sollevato interrogativi, con alcuni che speculano su possibili illeciti all'interno del team. La forte smentita di Brundle mira a zittire queste voci infondate, sottolineando le implicazioni finanziarie e reputazionali per un team di F1 di alto livello che ostacolasse deliberatamente uno dei propri piloti.
I Dettagli:
- Recente Disparità di Performance: Lando Norris ha conquistato una vittoria dominante a Città del Messico, prendendo la testa del campionato, mentre Piastri è arrivato quinto. Questa segna la quarta gara consecutiva di Piastri fuori dal podio.
- La Valutazione di Brundle sulla Forma di Piastri: Martin Brundle ha espresso confusione per la repentina caduta di forma di Piastri, suggerendo una perdita di fiducia. "Qualcosa è semplicemente andato storto e ha perso un po' di fiducia", ha dichiarato Brundle nel podcast Sky F1.
- Impatto Mentale: Brundle ha notato un cambiamento nel comportamento di Piastri, evidenziando la sua consueta calma via radio. "È sempre stato così calmo via radio, senza lasciarsi turbare dalle cose, e improvvisamente quel soffitto di cristallo o quella facciata, qualunque essa sia, sembra essersi sgretolato per lui e sta lottando."
- Smentita delle Accuse di Sabotaggio: Brundle ha categoricamente respinto qualsiasi suggerimento che la McLaren stesse sabotando Piastri. Ha sostenuto che un team che investe "400 milioni di dollari all'anno e conta 1.500 dipendenti" non rallenterebbe mai intenzionalmente una delle proprie vetture.
- "Tutti coloro che sono associati alla vettura di Oscar vorranno che lui cambi presto la situazione, come in Brasile", ha aggiunto Brundle, sottolineando l'obiettivo comune del team di far performare al meglio entrambi i piloti.
Il Quadro Generale:
La Formula 1 è un ambiente ad alto rischio in cui le prestazioni del team sono fondamentali. Qualsiasi conflitto interno o presunto sabotaggio danneggerebbe gravemente la reputazione e il sostegno finanziario di un team. I commenti di Brundle rafforzano l'integrità professionale attesa in F1, dove massimizzare le prestazioni di entrambe le vetture è sempre la priorità. Il successo iniziale di Piastri ha dimostrato le sue capacità, rendendo il suo attuale calo probabilmente una fase di apprendimento e adattamento, piuttosto che un contrattempo orchestrato.
Prossimi Passi:
Piastri cercherà un "weekend molto solido" nel prossimo Gran Premio del Brasile per ritrovare la fiducia e tornare alla sua precedente forma competitiva. La sua capacità di riprendersi sarà cruciale per le aspirazioni della McLaren nel campionato costruttori e per la sua posizione all'interno del team. "La sua stagione all'inizio è stata così sbalorditiva che non si può improvvisamente dimenticare come fare", ha concluso Brundle, suggerendo che il ritorno alla forma di Piastri sia solo questione di tempo.
Articolo originale :https://racingnews365.com/oscar-piastri-wild-f1-theory-rubbished-by-martin-brund...






