
Come Oracle Red Bull Racing Protegge i Dati Più Preziosi della F1
Mark Hazelton, Chief Security Officer di Oracle Red Bull Racing, sottolinea l'importanza cruciale di una robusta cybersecurity nella Formula 1 moderna. Dettaglia le strategie del team per proteggere dati altamente sensibili da spionaggio, minacce informatiche e perdite accidentali. Coltivando una forte cultura della sicurezza e implementando soluzioni avanzate come 1Password, il team mira a minimizzare l'attrito per gli ingegneri, salvaguardando al contempo la proprietà intellettuale, un fattore cruciale per mantenere il vantaggio competitivo.
Perché è importante:
Nel mondo ad alto rischio della Formula 1, la proprietà intellettuale (PI) è l'asset più prezioso di un team. La perdita o il furto di segreti di progettazione, dati prestazionali o informazioni strategiche possono fare la differenza tra la gloria del campionato e la mediocrità di metà griglia, come tragicamente dimostrato da scandali passati. Con la F1 che diventa sempre più guidata dai dati, con una proliferazione di sistemi, app e flussi di lavoro AI, la protezione di queste informazioni è fondamentale non solo per il vantaggio competitivo, ma per l'integrità operativa.
I dettagli:
- Minacce in Evoluzione: Hazelton, con due decenni in Red Bull Racing, osserva che le sfide di sicurezza si sono espanse dalla tradizionale spionaggio industriale per includere minacce informatiche moderne come ransomware, malware, attacchi di phishing e rischi interni.
- Cultura del Controllo: Il team ha coltivato una cultura che enfatizza il controllo delle informazioni, rendendo ogni membro consapevole del proprio ruolo nella protezione dei dati sensibili.
- Minimizzare l'Attrito: Una strategia chiave è quella di semplificare i processi di accesso. Login complessi e una gestione difficile delle password creano "shadow IT" e sprecano tempo prezioso. Soluzioni come 1Password sono cruciali per ridurre l'attrito, consentendo agli ingegneri di concentrarsi sullo sviluppo della vettura senza continue interruzioni di login.
- Efficienza degli Ingegneri: Per gli ingegneri di calcolo ad alte prestazioni e gli sviluppatori, l'inserimento costante di password e i refresh di login sono 'un incubo assoluto', che impatta direttamente sul tempo dedicato a compiti cruciali.
- Soluzioni di Sicurezza Avanzata: Red Bull Racing utilizza Single Sign-On (SSO) e una gestione avanzata dei segreti per sviluppatori all'interno di 1Password per proteggere le applicazioni interne e rimuovere i colli di bottiglia operativi.
- Sfide Future: Hazelton prevede nuove frontiere di sicurezza con l'ascesa dell'IA e del calcolo quantistico, che introdurranno complessità e potenziali vulnerabilità senza precedenti.
- IA come Strumento: Vede l'IA come una progressione naturale della matematica avanzata e del machine learning, che il team utilizza da tempo per simulazioni e analisi, non come una minaccia, ma come un altro potente strumento per il successo.
Cosa succederà dopo:
L'approccio proattivo di Red Bull Racing alla cybersecurity, integrando vigilanza culturale e soluzioni tecnologiche, stabilisce un precedente su come i team di F1 debbano adattarsi al panorama delle minacce in continua evoluzione. Mentre lo sport continua il suo rapido progresso tecnologico, la capacità di proteggere i dati in modo efficiente ed efficace rimarrà una pietra angolare del successo competitivo. La filosofia di Hazelton di "97% noia, 3% terrore puro" sottolinea lo sforzo continuo e diligente richiesto per prevenire violazioni di sicurezza catastrofiche che potrebbero deragliare la corsa a un campionato, enfatizzando che le basi solide sono la migliore difesa contro sfide inaspettate.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/how-oracle-red-bull-racing-locks-down-f1s-mos...






